Milano ospita un nuovo festival dedicato all’audiovisivo: il Milano Film Fest dal 3 all’8 giugno 2025

Il Milano Film Fest, in programma dal 3 all’8 giugno 2025, celebra il cinema e l’audiovisivo con un approccio inclusivo, coinvolgendo la comunità milanese e promuovendo nuove narrazioni artistiche.
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Un’avvincente novità in arrivo per gli amanti del cinema e dell’audiovisivo: il Milano Film Fest, che si propone di celebrare le molteplici forme di espressione cinematografica, dalla settima arte alla fotografia, e alle serie tv. Questo evento, la cui prima edizione si svolgerà dal 3 all’8 giugno 2025, è stato concepito dalla Fondazione Milano Film Fest, un soggetto che riunisce diverse realtà della città come Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro. La rassegna si preannuncia come un’importante occasione di incontro e riflessione sul futuro del cinema e dei nuovi formati narrativi.

Un festival per tutti: programmazione e obiettivi

Il Milano Film Fest si distingue per il suo approccio inclusivo e la volontà di esplorare il panorama audiovisivo contemporaneo. Con una programmazione che verrà sviluppata nei luoghi iconici di Milano, comprese sale cinematografiche, teatri e spazi pubblici, l’evento aspira a coinvolgere attivamente i cittadini. La manifestazione prevede un concorso internazionale per lungometraggi e cortometraggi, una sezione dedicata a anteprime internazionali, e due focus tematici specifici: il rinato Serial Awards dedicato alle serie tv e una sezione rivolta alla fotografia.

Si prevede che all’inizio del 2025 venga lanciata una call per raccogliere proposte da parte delle realtà milanesi, permettendo loro di contribuire attivamente al festival. Questo approccio non solo arricchisce l’offerta culturale della manifestazione, ma favorisce anche un senso di appartenenza e partecipazione tra gli organizzatori e il pubblico.

Claudio Santamaria, il direttore artistico del festival, ha descritto la rassegna come “un festival trasversale, inserito nella città”, sottolineando l’intenzione di dare spazio a tutte le forme di narrazione. La visione è quella di una celebrazione del cinema e dell’audiovisivo che attraversa ogni angolo della metropoli.

La filosofia dietro il milano film fest

Santamaria ha chiarito che l’intento del festival è di interrogarsi sui nuovi linguaggi e le tematiche moderne, che rispecchiano i cambiamenti della società contemporanea. Sarà un evento capace di attrarre non solo i cinefili, ma anche chi è curioso di esplorare come le varie forme di racconto si intersechino e si influenzino a vicenda.

L’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi, ha messo in evidenza l’importanza della formula diffusa del festival. Le iniziative che porteranno il cinema, le serie tv e la fotografia nei quartieri non solo aiuteranno a decentralizzare e rendere la cultura più accessibile, ma favoriranno anche il coinvolgimento diretto della comunità milanese. L’impegno è quello di garantire che ogni cittadino possa sperimentare l’arte in modi diversi e accessibili.

Una celebrazione della diversità e dell’innovazione

Il Milano Film Fest si propone di riflettere la diversità e l’innovazione del panorama audiovisivo, creando un territorio fertile per l’emergere di nuove idee e formazioni artistiche. Il festival sarà al centro del vivace dibattito su temi sociali, nuove narrazioni e formati che caratterizzano l’era contemporanea, incoraggiando la partecipazione attiva degli artisti, dei professionisti del settore e del pubblico.

La sinergia tra il festival e le realtà culturali milanesi è considerata un asset fondamentale per il suo successo. Santamaria esprime la determinazione di attrarre professionisti del settore e di coinvolgere i talenti locali. Il festival si preannuncia come un’importante piattaforma per gli artisti emergenti e per le produzioni innovative, che potranno trovare uno spazio di visibilità e presentazione delle loro opere.

Il Milano Film Fest non è solo un evento da attendere con entusiasmo, ma rappresenta anche un’importante opportunità per la città di rafforzare la sua biodiversità culturale e di confermarsi come un punto di riferimento significativo nel panorama internazionale del cinema e delle arti visive. Gli occhi sono puntati su Milano, pronta a lanciarsi in questa avventura nell’audiovisivo.

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