La cinematografia italiana torna a celebrare uno dei suoi capolavori storici: Cabiria, un film che ha segnato l’era del cinema muto e continua a suscitare interesse anche a distanza di 110 anni dalla sua uscita. In occasione del 76° Prix Italia 2024, Rai Cinema svela un progetto innovativo che punta a reinterpretare l’opera originale di Giovanni Pastrone, grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. Re-Imagine Cabiria, il nuovo film di Mattia Arrigoni, riporta alla luce la ricchezza narrativa e visiva di Cabiria, rendendola accessibile a una nuova generazione di spettatori.
Il progetto di re-imagine cabiria
Il progetto Re-Imagine Cabiria è frutto di una collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Rai Cinema, che ha unito forze con Cubia, Spazio Koch, Unspace e l’Università di Torino. L’obiettivo è offrire un’esperienza del tutto nuova e coinvolgente, capace di sfruttare le tecnologie digitali del presente. Grazie all’applicazione del motore grafico 3D Unreal Engine, sviluppato da Epic Games e già impiegato in famosi videogiochi come Fortnite, Cabiria si trasforma in una proposta multipiattaforma che include un cortometraggio lineare e un cortometraggio immersivo.
L’elemento innovativo di questo progetto è l’uso dell’intelligenza artificiale per rielaborare i primi due capitoli dell’opera originale: “L’eruzione dell’Etna” e “Il sacrificio e il salvataggio”. Le nuove versioni rivisitano la narrazione classica, arricchendola di uno storytelling moderno e immersivo. La fruizione avviene in modalità diverse: il cortometraggio VR è disponibile nei cinema dedicati CineVR e sulla app Rai Cinema Channel VR, mentre la versione lineare può essere visualizzata su RaiPlay, permettendo un accesso facile e immediato a tutti gli interessati.
Il futuro nel metaverso: vestire i panni di maciste
Un altro aspetto affascinante di Re-Imagine Cabiria è l’imminente lancio di un’esperienza di gaming nel Metaverso. Grazie a questa iniziativa, i partecipanti avranno l’opportunità di vestire i panni di Maciste, uno dei personaggi emblematici del film originale. Questa esperienza permetterà di esplorare ambienti virtuali dinamici, potenziando ulteriormente il coinvolgimento del pubblico, in particolare quello più giovane.
Gli utenti potranno interagire con il Metaverso di Rai Cinema e quello del Museo Nazionale del Cinema attraverso la piattaforma di intrattenimento The Nemesis, che offre innovative esperienze di realtà virtuale. La chance di incarnare Maciste e partecipare a missioni avventurose non solo arricchisce il valore educativo e culturale del progetto, ma crea anche un collegamento diretto tra il passato del cinema e il presente delle tecnologie digitali.
Accessibilità delle nuove esperienze
Le nuove esperienze immersive create da Re-Imagine Cabiria sono progettate per essere accessibili sia da dispositivi mobili sia da desktop, assicurando che un vasto pubblico possa godere di queste innovazioni. Il progetto non mira solo a rivisitare un grande classico del cinema, ma cerca anche di avvicinare le nuove generazioni a una delle pietre miliari della storia cinematografica italiana.
In questo contesto, la combinazione di realtà virtuale, intelligenza artificiale e il potere grafico di Unreal Engine si mostrano come strumenti inediti per attrarre e coinvolgere gli spettatori. La fusione tra cinema e tecnologia sottolinea non solo l’eredità culturale di Cabiria, ma mette in evidenza anche la continua evoluzione del medium cinematografico.