La saga di Rust, il western che ha sconvolto Hollywood per tragici eventi legati al set, si prepara a debuttare al festival internazionale Energy Camerimage di Toruń, in Polonia, il prossimo novembre. Questo film è diventato simbolo di dibattito sulla sicurezza nei set cinematografici dopo la tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell’ottobre del 2021. Il regista Joel Souza, colpito anch’esso durante l’incidente, guiderà una discussione sul film e sulle misure di sicurezza necessarie per tutelare cast e troupe.
La tragicità dell’incidente: Halyna Hutchins
L’episodio che ha segnato la produzione di Rust è avvenuto il 21 ottobre 2021, quando Halyna Hutchins è stata colpita fatalmente da un proiettile sparato da un’arma utilizzata da Alec Baldwin, attore e produttore del film. Hutchins aveva solo 42 anni e una carriera promettente, apprezzata per il suo lavoro in produzioni di alto profilo. “Il proiettile, proveniente da una pistola vintage, ha suscitato unanimi reazioni di shock e dolore nel settore cinematografico.” Dopo la tragedia, la polizia ha avviato un’inchiesta, che ha portato a incriminazioni nei confronti di Baldwin e dell’armiera Hannah Gutierrez Reed.
L’incidente ha evidenziato serie lacune nelle misure di sicurezza sul set, portando a una crescente attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica su queste problematiche. Le pratiche per la gestione delle armi sui set cinematografici sono state esaminate e riformulate in seguito a questo evento, con l’intento di prevenire che tali tragedie possano ripetersi in futuro.
La produzione del film e la sua storia
Nonostante i tragici eventi, la produzione di Rust ha proseguito, e il film è stato completato sotto la supervisione di Bianca Cline, la cinematografa che ha preso le redini del progetto dopo la morte di Hutchins. Rust racconta la storia di un giovane ragazzo di 13 anni, rimasto orfano dopo la morte dei genitori, che si ritrova a difendere sé stesso e il fratellino nel selvaggio West del tardo Ottocento. “Per sfuggire a un destino difficile, scappa con il nonno, un uomo che ha dimenticato, condannato a morire per impiccagione dopo un incidente tragico che ha coinvolto un allevatore locale.”
La narrazione di Rust riflette le tensioni e le sfide dell’epoca, affrontando temi come la resilienza e la lotta per la sopravvivenza. Nonostante il budget limitato e le difficoltà legate alla produzione, il film si propone di attrarre il pubblico con una trama intensa e personaggi complessi.
La questione della sicurezza sul set
Durante il panel previsto al festival, ci si aspetta una discussione approfondita sui protocolli di sicurezza in ambito cinematografico, tema di primaria importanza alla luce dell’incidente di Rust. Tanto Baldwin quanto Reed sono stati coinvolti in procedimenti legali successivi, e i regolamenti sulle armi da fuoco nei set cinematografici sono emersi come argomenti cruciali nel dibattito nazionale.
Le recenti normative mirano a stabilire standard più elevati e a garantire la sicurezza degli operatori nei set, aggiornando procedure già esistenti. “L’evidente rischio associato all’uso di armi nel cinema ha spinto l’industria a riesaminare pratiche consolidate, cercando soluzioni preventive per tutelare la vita e la sicurezza di tutti coloro che lavorano nel settore.”
Con la proiezione di Rust a Toruń e il dibattito pianificato, il festival Energy Camerimage si propone di affrontare non solo il film stesso, ma anche le importanti questioni etiche e di sicurezza che la tragedia ha sollevato, cercando di incentivare un cambiamento significativo in un’industria che ha subito un colpo così devastante.