L’attesa è finita: da domani, 2 ottobre, il pubblico potrà assistere a “Joker: Folie à Deux”, il sequel del film di Todd Phillips che ha fatto scalpore al festival di Venezia. Joaquin Phoenix ritorna nei panni di Arthur Fleck, un personaggio che ha già conquistato il cuore di milioni di spettatori. In questa nuova avventura, si approfondisce non solo la lotta di Fleck con le sue identità multiple, ma anche l’impatto della musica e dell’amore sulla sua esistenza tormentata.
la complessità del personaggio di arthur fleck
Nel primo capitolo della saga, Arthur Fleck è rappresentato come un uomo in preda alla disperazione e all’isolamento. Nel sequel, la narrazione si sposta su una fase successiva della sua vita, dove si trova rinchiuso nel manicomio di Arkham, in attesa di un processo che deciderà le sue sorti. Qui, il personaggio si confronta con i suoi demoni interiori mentre tenta di accettare la sua doppia identità di uomo vulnerabile e malvagio, Joker.
Arthur si ritrova ora a dover affrontare uno dei suoi desideri più profondi: essere amato e accettato. In un mondo che lo ha spesso emarginato, la sua vulnerabilità diventa una forza. Questa nuova dimensione del personaggio viene accentuata dall’inserimento di Harley Quinn, interpretata da Lady Gaga, una figura che rappresenta la possibilità di una connessione emotiva. La relazione tra Arthur e Harley è una delle chiavi narrative del film, che sottolinea come l’amore possa essere sia liberatorio che distruttivo.
Phoenix ha descritto la figura di Arthur/Joker come “la versione più estrema della dualità umana”, esplorando le domande universali su cosa significhi essere accettati e amati. Questa introspezione si sviluppa in un contesto in cui il personaggio sembra ricevere l’adorazione delle masse, mettendo così in discussione il vero significato della fama e dell’autenticità.
il potere della musica nel film
Un elemento innovativo di “Joker: Folie à Deux” è l’uso centrale della musica, che serve sia come strumento di espressione che come rifugio per Arthur. Joaquin Phoenix ha sottolineato che il film offre una varietà di canzoni, distintamente suddivise tra quelle che rispecchiano il suo stato d’animo come Arthur e quelle che riflettono la sua identità come Joker. Le canzoni di Arthur sono descritte come riflessioni di amore e vulnerabilità, mentre quelle del Joker evocano l’entusiasmo e l’energia di un’adolescenza innamorata.
L’interazione musicale tra Phoenix e Lady Gaga segna un punto cruciale del film. Phoenix ha spiegato di non essere un cantante nella vita reale e di non dedicarsi alla musica da anni. La sfida di cantare e ballare è stata un’opportunità per lui di spingere i confini del suo talento artistico. L’approccio di Gaga, nel recitare e cantare nel contesto del suo personaggio, ha creato una dinamica interessante, poiché il suo obiettivo era quello di non cadere nella trappola di una performance impeccabile. Il risultato è una rappresentazione autentica dell’arte attraverso i loro personaggi, che arricchisce la narrazione e permette diverse sfumature emotive.
riflessioni sulla carriera e sul futuro
Joaquin Phoenix ha avuto una carriera segnata da ruoli intensi e sfide artistiche. Nell’intervista, ha condiviso che ha sempre cercato di essere fedele alla propria visione e ai propri istinti. Dopo periodi in cui ha tentato di seguire le orme di altri attori, Phoenix ha capito che il suo vero successo risiedeva nel rimanere fedele a se stesso. Questa dedizione all’autenticità lo ha portato ad affrontare scelte che oggi considera vitali per il suo percorso professionale.
Parlando del futuro, Phoenix ha espresso un desiderio di espandere la sua esplorazione artistica, nonostante riconosca di non aver ancora raggiunto il traguardo più importante della sua carriera. La continua ricerca di significato e autenticità nella sua arte è un aspetto che guida il suo lavoro ed è qualcosa che il pubblico attende con ansia nei prossimi progetti.
Con “Joker: Folie à Deux”, Phoenix riconferma la sua straordinaria capacità di portare sullo schermo una complessità emotiva rara, contribuendo a un’opera che, attraverso la musica e l’amore, offre una nuova visione del personaggio iconico di Joker.