Con l’inizio delle riprese odierne a Trieste per “Un anno di scuola”, il nuovo film della regista Laura Samani, l’attenzione si sposta su un progetto cinematografico che promette di catturare l’essenza della vita degli adolescenti nel contesto unico della città. Prodotto da Nadia Trevisan e Alberto Fasulo per Nefertiti Film, e co-prodotto da Thomas Lambert per Tomsa Films insieme a Arte Cinema France, il film si concretizza dopo un’intensa preparazione, coinvolgendo diverse realtà locali e internazionali.
Le riprese e le location
Le riprese di “Un anno di scuola” si svolgeranno per un periodo di sei settimane, coinvolgendo diverse aree di Trieste. Oggi, il set è situato sul lungomare di Barcola, una delle località più pittoresche della città, dove l’atmosfera marittima arricchirà la narrazione visiva del film. Trieste non è solo un semplice sfondo, ma diventa un personaggio a sé stante, permeando la storia con le sue peculiarità culturali e paesaggistiche.
Il cuore delle riprese è rappresentato dall’ISISS Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova – L. Galvani”, dove la produttività del lavoro si intreccia con un progetto di coinvolgimento diretto degli studenti tramite i PCTO . Questa iniziativa permette agli studenti di assistere e partecipare attivamente alle dinamiche di produzione cinematografica, fornendo loro un’esperienza formativa unica e un’opportunità di avvicinarsi al mondo del cinema.
La scelta delle location è strategica: i luoghi di ripresa riflettono l’identità di Trieste, arricchendo ulteriormente la trama. Gli ambienti cittadini divengono il palcoscenico ideale per la storia che esplora le relazioni e le esperienze universali dell’adolescenza.
Trama e ispirazione
“Un anno di scuola” trae ispirazione dal libro omonimo di Giani Stuparich e si ambienta nel settembre 2007. La storia si sviluppa attorno a una classe di soli maschi nell’ultimo anno di un istituto tecnico, dove le vite di tre amici – Antero, Pasini e Mitis – vengono stravolte dall’arrivo di Fred, una giovane svedese. Questo personaggio esuberante e audace catalizza i desideri e le aspirazioni dei ragazzi, sfidando il loro legame e portando alla luce dinamiche di amicizia e competizione.
I protagonisti del film, Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi e Samuel Volturno, sono tutti esordienti nel panorama cinematografico. La scelta di giovani attori non esperti si allinea con l’intento della regista di conferire autenticità alla rappresentazione dei personaggi e delle loro relazioni.
Laura Samani, già riconosciuta a livello internazionale, è stata selezionata come uno dei sei registi per la prestigiosa Residence del Festival di Cannes, a testimonianza della sua crescente influenza e della qualità del suo lavoro. L’approccio narrativo di “Un anno di scuola” ha il potenziale di coinvolgere non solo il pubblico locale ma anche una platea più ampia, grazie alla sua tematica universale.
Sostegno e produzione
Il progetto cinematografico beneficia di un’importante rete di sostegno, che include la FVG Film Commission – PromoTurismoFvg e Eurimages, oltre al Ministero della Cultura italiano e al Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia. Quest’ampia collaborazione testimonia l’importanza del film non solo per la Regione Friuli Venezia Giulia, ma anche a livello nazionale e internazionale.
La distribuzione del film in Italia sarà curata da Lucky Red, una delle più importanti case di distribuzione cinematografica del paese. Grazie a questo supporto, “Un anno di scuola” avrà l’opportunità di raggiungere un pubblico vasto e variegato, con l’auspicio di valorizzare la cultura e l’arte cinetelevisiva italiana sul palcoscenico globale.