Il centro di San Mauro Pascoli si trasforma in un vero e proprio set cinematografico, accogliendo con entusiasmo le riprese del film “Zvanì“, dedicato alla vita del celebre poeta romagnolo Giovanni Pascoli. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di una riconoscenza culturale nei riguardi del poeta, permettendo non solo di rievocare la sua figura ma anche di approfondire le sfaccettature meno conosciute della sua vita. Approdato in Emilia-Romagna, questo progetto promette di attrarre l’attenzione su uno dei momenti più significativi della storia letteraria italiana.
Il film “zvanì”: produzione e collaborazione
La realizzazione del film “Zvanì” si deve alla sinergia tra esperti del settore e l’impegno di importanti produttori. La direzione è stata affidata a Giuseppe Piccioni, noto per un’abilità nel catturare emozioni attraverso le immagini. La sceneggiatura è stata elaborata da Sandro Petraglia, la cui esperienza e competenza portano una dimensione autentica al racconto. Prodotto da MeMo Films, in collaborazione con Rai Fiction e supportato dalla Emilia Romagna Film Commission, il film ha scelto di utilizzare le ambientazioni storiche della regione per rendere omaggio alla vita e all’opera del poeta.
Le riprese avranno luogo non solo a San Mauro Pascoli, ma si estenderanno anche a Santarcangelo, Bologna e Barga, portando avanti la tradizione di valorizzare i luoghi che hanno avuto un impatto nella vita di Pascoli. Villa Torlonia, che oggi ospita il set, è una location significativa essendo stata in passato la “Tenuta Torre”, un luogo caro alla famiglia Pascoli. Qui, Ruggero Pascoli, padre di Giovanni, ricopriva un ruolo importante come amministratore, rendendo questo luogo carico di storia e memoria.
Un cast d’eccezione
Il cast di “Zvanì” è composto da nomi noti nel panorama cinematografico italiano. L’attore Federico Cesari, noto per i suoi ruoli in “Tutto chiede salvezza” e “Skam Italia“, interpreterà il ruolo di Giovanni Pascoli, promettendo di dare vita all’animo complesso del poeta. Al suo fianco ci saranno volti familiari come Benedetta Porcaroli nel ruolo di Mariù, la sorella del poeta, e Margherita Buy, che apporterà la sua esperienza interpretativa al progetto. Riccardo Scamarcio e Liliana Bottone arricchiranno ulteriormente il cast, rendendo la pellicola ancor più attesa.
Questo progetto non si limiterà a raccontare la vita del poeta, ma si propone di mettere in luce i suoi aspetti più privati e intimi, esplorando le motivazioni che hanno spinto Pascoli a scrivere. By narrating areas of his youth, the film aims to shed light on his inner turmoil and rebellious spirit that characterized his years in Bologna, evidenziando il suo impegno contro le ingiustizie sociali. La realizzazione di “Zvanì” si preannuncia come un’importante aggiunta al panorama della produzione cinematografica italiana, destinata a promuovere e celebrare la letteratura in un contesto contemporaneo.
La villa torlonia come simbolo di memoria
La scenografia naturale di Villa Torlonia non è solo un elemento scenico, ma rappresenta anche un simbolo della profondità storica e culturale legata a Giovanni Pascoli. La scelta di questo luogo ricco di storia per le riprese rispecchia il desiderio di rendere omaggio alle radici e al patrimonio culturale della Romagna. La villa, con la sua architettura suggestiva e il suo legame diretto con Pascoli, si presta a diventare un elemento cruciale nella narrazione visiva del film.
Il sito, per lungo tempo, è stato un rifugio di ispirazione per artisti e poeti, e ora, attraverso questa nuova produzione cinematografica, viene restituito alla comunità, promuovendo un rinnovato interesse per la figura di Pascoli e per le tradizioni locali. Grazie a questa iniziativa, la villa non solo celebra il passato, ma si proietta verso il futuro, diventando un punto di riferimento per eventi culturali e cinematografici. Le riprese dureranno circa una settimana, coinvolgendo un team creativo pronto a trasmettere l’essenza di Pascoli e del suo legame con i luoghi della sua infanzia.