La fiction originale di Rai 1 torna con una nuova proposta, “Kostas”, una serie che si snoda in quattro serate, prodotta da Palomar e diretta da Milena Cocozza. Questa avvincente serie rappresenta l’adattamento della saga letteraria di Petros Markaris, un autore di spicco nel panorama della narrativa gialla greca. Composta da sedici libri, la prima stagione trae ispirazione da tre delle opere più significative: “Ultime della Notte”, “Difesa a Zona” e “Si è suicidato il Che”. Con protagonisti come Stefano Fresi nei panni di Kostas Charitos, la serie si preannuncia un’interpretazione intrigante e provocatoria della realtà greca contemporanea.
Allontanandosi dalla linea di Petra, la serie di Sky che trasporta il personaggio in altre metropoli europee, Rai 1 ha scelto di mantenere Kostas ad Atene, evocando un’atmosfera di autentico legame con il contesto locale. I telespettatori vengono catapultati nel 2009, un periodo complesso per la Grecia, in cui il commissario Kostas è ritratto come un uomo tradizionalista, riluttante all’uso della tecnologia, ma con un’incredibile conoscenza del linguaggio, che si traduce in una vera e propria passione per i vocabolari.
Kostas, interpretato da Fresi, affronta quotidianamente le sfide poste dalla burocrazia e dagli ordini superiori, rimanendo indeciso nella sua vita privata. Ad affiancarlo vi sono la moglie Adriana e la figlia Caterina, la quale non fa altro che provocare tensioni con i suoi fidanzati. Inoltre, un peso particolare grava su di lui: la figura del padre Stefanos, ex poliziotto durante la dittatura dei Colonnelli, con uno sterile e spietato passato che ha segnato la sua esistenza e quella della sua famiglia. La sua umanità viene riscoperta grazie all’incontro con Lambros, un ex militante comunista che diventa un punto di riferimento nelle indagini di Kostas.
L’atmosfera della serie rimarca i contrasti della società greca, nella quale la figura del protagonista diventa simbolo di una generazione alle prese con i traumi della storia recente. Mentre Kostas continua a risolvere i crimini della città, i legami familiari e la sua evoluzione personale intrecciano il cuore pulsante della trama.
La seconda puntata, trasmessa il 26 settembre, segue Kostas, ormai tornato attivo dopo un infarto, mentre affronta le preoccupazioni della moglie Adriana, la quale ha lasciato un lavoro promettente per dedicarsi alle sue cure. Durante il periodo di ricovero del padre, Caterina si imbatte in Fanis, il medico che ha salvato la vita a Kostas, una situazione che crea malcontento e competitività nei confronti del fidanzato Panos, provocando tensioni familiari.
In questo episodio, i problemi si complicano ulteriormente quando Kostas si confronta con la complessità del caso Koustas, scoprendo un attento intreccio tra politica e crimine, mentre il suicidio in diretta televisiva di un noto imprenditore aggiunge ulteriore drammaticità alla sua vita professionale. Le dinamiche tra Kostas e il suo superiore Ghikas si inaspriscono, minacciando di compromettere l’equilibrio della squadra, mentre nuove rivelazioni emergono e oscure verità vengono alla luce lungo il percorso investigativo.
Nei primi episodi, il commissario Kostas Charitos è chiamato a fronteggiare emergenze pressanti che lo portano a esplorare la sottile connessione tra il personale e il professionale. Durante una vacanza in un’isola dell’Egeo, una scossa di terremoto riporta alla luce un cadavere, costringendo Kostas a tornare ad Atene per indagare. Tuttavia, qui si trova di fronte a un comando che pretende la priorità per l’omicidio di una coppia albanese. La competizione tra i membri del team, come emerge tra i nuovi agenti Petros e Nikos, rende la situazione ancora più tesa.
Il quotidiano conflitto tra dovere e tensioni personali culmina nell’omicidio di Ghianna Karaghiorghi, la giornalista che sembra anticipare le indagini. Kostas non solo deve fare i conti con la sua vita personale, ma anche affrontare un calderone di eventi che collegano i crimini alla politica, ai rifugiati e al passato della sua famiglia. I complessi legami tra gli attori nella trama rendono la narrazione di “Kostas” un vero e proprio giallo psicologico, ricco di emozione e di tensione.
La serie “Kostas” vanta un cast di attori talentuosi capitanati da Stefano Fresi nel ruolo del protagonista. Gli attori Francesca Inaudi, Blu Yoshimi e Marco Palvetti arricchiscono la trama con personaggi che interagiscono in modo dinamico con Kostas, contribuendo a un racconto corale e complesso. Luigi Di Fiore, Giulio Tropea e Massimo Mesciulam completano un ensemble di qualità, dando vita a una rappresentazione della società greca contemporanea, afflitta da conflitti generazionali e ideologici. La storia si dipana attraverso le esperienze di questi personaggi, disegnando un affresco variegato del contesto sociale.
Per coloro che desiderano recuperare gli episodi della serie, tutte le puntate di “Kostas” sono disponibili su RaiPlay dal 12 settembre. La piattaforma offre la possibilità di seguire tutte le avventure del commissario Kostas Charitos, arricchendo l’offerta di intrattenimento e approfondimento culturale della Rai. La messa in onda di una serie come “Kostas” non solo intrattiene, ma propone anche spunti di riflessione sulla complessità della società greca e sui suoi dilemmi contemporanei.
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